Walter Funk |
Per costruire una nuova Italia è necessario capire e conoscere aspetti della storia che, media e politica, volutamente nascondono al popolo.
Oggi conosciamo Walter Funk ed il suo "piano".
Walther
Funk nacque a Konisberg nel 1890 e morì a Dusseldorf nel 1960.
E' stato un
politico tedesco, condannato all’ergastolo dal Tribunale Internazionale di Norimberga
Funk è
molto conosciuto dagli studiosi di economia e di storia perché fu con l’appoggio
di Hermann Goering, dal 1937 al 1945, Ministro per gli affari economici della
Germania guidata da Adof Hitler, Governatore della Banca Centrale Reichsbank (antesignana
della Bundesbank) nel ’39 e nel consiglio della pianificazione del Terzo Reich
nel 1943.
Queste
funzioni così elevate gli permisero, con il sostegno di Hitler di rielaborare un
piano per la conquista e pianificazione del dominio economico tedesco su tutta
l’area continentale europea: il “Piano Funk”.
Il piano
fu enunciato nella sua articolata configurazione nel discorso “La
riorganizzazione economica dell’Europa” del 25 luglio del 1940.
Nel piano si
ribadiva l’indispensabilità di prendere come riferimento la politica economica
nazionalsocialista per la guida del nuovo ordine, nella convinzione che essendo
disciplinata dal rigido dogma dei suoi metodi, fosse idonea come nessun’altra
nell’essere adottata da tutti gli altri paesi.
La parola
d’ordine era: Neuordnung Europas, Nuovo Ordine dell’Europa.
Nel piano
la Germania doveva diventare arbitra dei destini dell’Europa, monopolizzare e
condizionare ogni attività e iniziativa e la popolazione sarebbe stata anche
classificata con parametri culturali e sociali considerati tipici del popolo
tedesco, nella presunzione, che i propri metodi proposti, se adottati, si
sarebbero rivelati di grande vantaggio anche per le altre nazioni.
Particolarmente
interessanti i passaggi del discorso in cui Funk rivelava le specifiche del suo
Piano riguardo alla questione della creazione di una nuova moneta.
Funk
prefigurava nella grande area economica che si sarebbe realizzata, un ruolo predominante
del marco come conseguenza della potenza del Reich, con l’istituzione di una area
valutaria che avrebbe portato a una “moneta generale” a supporto di un graduale
livellamento delle normative infra-nazionali a favore dello sviluppo dovuto all’espansione
economica.
Tale “moneta
generale” non sarebbe stata ancorata all’oro con un sistema analogo al
gold-standard, ma sostenuta da un sistema di compensazione europeo fra l’import-export
dei paesi partecipanti, dove alla Germania sarebbe spettata l’assoluta
determinazione dei relativi flussi attraverso l’imposizione della sua politica
economica supportata dal predominio militare conquistato e consolidato.
Il prof. Paolo Savona nell’ottobre del 1012 scrisse in una celebre lettera agli italiani……
“Nella mia lettera agli amici tedeschi, che vi prego di leggere, domando loro se sono coscienti che stanno attuando la sostanza del Piano economico avanzato nel 1938 da Walter Funk, il ministro dell’economia nazista, il quale prevedeva che la Germania divenisse il “paese d’ordine” in Europa, che il suo sviluppo fosse prevalentemente industriale, con qualche concessione per l’alleato storico, la Francia, e che gli altri paesi europei si concentrassero nella produzione agricola e svolgessero funzioni di serbatoio di lavoro; infine che le monete europee confluissero nell’area del marco, per seguirne le regole.
Volete
che ciò accada?“
E’ questo il problema dell’Europa di oggi….. uno dei motivi della probabile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea….. della mancata adesione della sterlina all’euro..
Ora come allora, e la storia continua.
E’ questo il problema dell’Europa di oggi….. uno dei motivi della probabile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea….. della mancata adesione della sterlina all’euro..
Ora come allora, e la storia continua.
O forse è la guerra che…… continua!
Riccardo Cacelli
Riccardo Cacelli